La storia di questa località è evidentemente correlata alla presenza del mare, che in un certo senso ha scandito, anche, il passare del tempo.
La presenza del mare ogni volta socialmente determinante è stato motivo di realizzazione di specifiche pratiche quotidiane.
Dal Medioevo, l’antico borgo di pescatori e contadini, scelse di proteggersi dai pirati saraceni, provenienti dal mare, con strutture fortificate e torri, sicuramente la presenza del mare è stata una forma di protezione dagli attacchi nemici.
Nel tempo la vita dei barcaioli è andata sempre più delineandosi con tecniche affinate e attrezzature sempre più sofisticate.
Battane, reti erano le attrezzature dei pescivendoli che consegnavano il pescato alle donne, che alle prime ore del mattino avrebbero provveduto a rivenderlo alla gente del posto.
Pescivendole in bicicletta richiamavano i compaesani.
Solo con i primi anni del ‘900 andò dilagando la “moda dei bagni” e l’ideologia delle vacanze al mare.
Bellaria-Igea Marina acquisì la fama di area adibita al benessere e la Romagna divenne nota per le virtù terapeutiche dell’acqua e dell’aria marina.
Luoghi di particolare bellezza hanno attirato sempre più turisti che hanno potuto riscontrare un servizio turistico senza eguali e fu così che il mare, da protezione e fonte alimentare, divenne luogo di svago.
Fu proprio in riva al mare che si scelse di iniziare a praticare diverse tipologie di attività sportive.